Mostra

Oltre le mura 
di Sant’Orsola

Riapertura della prima mostra
del futuro museo Sant’Orsola

Dal 02 settembre al 01 ottobre 2023.
Dal giovedì alla domenica: 09 -19

Ingresso gratuito

Il futuro Museo Sant’Orsola apre le porte dell’antico convento di Sant’Orsola al pubblico con una prima mostra d’arte contemporanea.

Questa prima mostra, patrocinata dalla Città Metropolitana di Firenze, segna l’inizio di una serie di incontri con il pubblico, alla scoperta di uno spazio in continua evoluzione. Consentire ai visitatori di accedere all’antico monastero prima dell’apertura ufficiale del museo e dell’intero complesso ripristinato significa renderli testimoni e partecipi del processo di riqualificazione in corso, valicando quelle mura che per decenni sono state inaccessibili.

L’esposizione presenta i risultati della ricerca di due giovani artisti contemporanei: Sophia Kisielewska-Dunbar e Alberto Ruce. Entrambi hanno realizzato un progetto creativo unico, ispirandosi alla storia del luogo.

Gli artisti

Sophia
Kisielewska-Dunbar

Sophia Kisielewska-Dunbar (nata nel 1990) è un’artista e storica dell’arte londinese. Diplomatasi alla University of Edimburgo nel 2013, è stata ricercatrice per diversi anni presso la galleria londinese Day & Faber, specializzata in disegni europei. La sua pratica artistica comprende svariate tecniche come la pittura, il disegno, il ricamo, la scultura e la performance. Il suo lavoro intende instaurare un dialogo tra il passato e il presente e si concentra sulla rappresentazione della donna nell’arte occidentale. Sophia ha partecipato a diverse fiere d’arte e mostre collettive sia a Londra che all’estero. In primavera 2024 presenterà la sua prima personale a Parigi.

La prima artista in residenza del Futuro Museo Sant’Orsola.

Dal 15 giugno al 15 settembre 2022 è stata la prima artista in residenza del futuro Museo Sant’Orsola a Firenze. A Firenze Sophia ha lavorato presso due atelier fuori dalle mura di Sant’Orsola: prima nello Spazio Schola dell’Accademia Italiana, poi, grazie ad un partenariato culturale, si è trasferita presso il Liceo Artistico Statale di Porta Romana.

Il suo lavoro è cominciato dallo studio e dalla ricerca del patrimonio frammentario di Sant’Orsola, attraverso un’attenta analisi delle fonti disponibili. Sophia ha provato ad immergersi nella cultura visiva a cui erano soggette le monache e le donne che vivevano in convento. L’artista ha poi svolto un periodo di sperimentazioni pittoriche che l’hanno portata all’ideazione di due progetti artistici distinti ma legati fra loro. I due progetti, uno monumentale, Noli me Tangere, e uno in miniatura, Rewriting Sant’Orsola, verrano acquistati dal Museo per costituire il primo nucleo delle sue collezioni d’arte contemporanea.

Alberto
Ruce

Alberto Ruce (nato nel 1988) è un artista siciliano residente a Marsiglia. Il suo percorso artistico inizia dal graffitismo, da autodidatta. Nel 2009 si trasferisce a Parigi dove segue corsi di disegno, pittura e prospettiva presso l’Atelier des Beaux-Arts, avvicinandosi sempre di più all’arte figurativa. Nel 2012 prende parte alla mostra collettiva GRAFF a Lussemburgo ; quattro anni dopo organizza la sua prima personale 4’33’’ alla Gadam Gallery di Messina. Da allora partecipa a numerose esposizioni e festivals sia in Italia che in Francia. La prossima estate, presenterà a San Marco D’Alnuzio e a Palermo Transumanze, progetto di ricerca sulle micro-migrazioni iniziato nel 2019 assieme alla videomaker Carla Costanza.

La sua arte rimane sempre legata al muralismo. I suoi murales, dipinti tono su tono con sfumature di bianco e di grigio, prendono vita tra le crepe delle parete e ci colpiscono come apparizioni oniriche. I suoi murales sono visibili in diverse città europee come Parigi, Marsiglia, Brignoles, Messina, Palermo, Mostar o Atene, e oggi anche a Firenze.

Da Marzo a Maggio 2023 Alberto Ruce ha preso parte al progetto Museo Effimero: le opere da lui realizzate sono ‘effimere’ in quanto potrebbero essere trasformate durante l’ultima fase di lavori di ripristino dell’antico convento di Sant’Orsola.

Il Museo

Il futuro Museo Sant’Orsola, la cui apertura è prevista per il 2025, sarà gestito da una fondazione privata senza scopo di lucro, creata dal gruppo ARTEA.

Il Museo avrà il duplice compito di preservare la memoria del luogo e di promuovere la creazione artistica contemporanea, invitando artisti affermati o emergenti a dialogare con le tracce del suo passato.

Lo spazio museale sarà quello dell’antica chiesa trecentesca (255,60 m2 ). Attraverso una pavimentazione in vetro, i visitatori potranno camminare sugli scavi archeologici effettuati dalla Soprintendenza nel 2011-2014, che hanno portato alla luce la presenza di alcune sepolture rinascimentali, tra cui quella di Lisa Gherardini, la presunta modella della Monna Lisa dipinta da Leonardo da Vinci.

Riscoprire e valorizzare il patrimonio frammentario dell’antico convento

Il patrimonio storico-artistico e tutti i beni dell’ex monastero sono requisiti o perduti in seguito alla sua soppressione (1810).

Parte del patrimonio superstite di Sant’Orsola è confluito a Firenze o nei suoi dintorni, presso altri musei o depositi. Il Museo cercherà di recuperare e di valorizzare opere d’arte provenienti dall’ex monastero attraverso campagne di restauro e richieste di prestiti.

Costruire le proprie collezioni

Il patrimonio perduto dell’antico convento sarà rievocato attraverso lo sguardo di artisti contemporanei, ciascuno con i propri mezzi di espressione. Il Museo intende costituire così una propria collezione di arte contemporanea, invitando artisti affermati o emergenti a realizzare delle opere originali, ispirate al luogo e ad elementi della sua storia.

Visita

L’ex convento di Sant’Orsola si trova nel cuore di Firenze, in prossimità della stazione principale di Santa Maria Novella, a due passi dal Mercato Centrale, dalla Basilica di San Lorenzo e dalle Cappelle Medicee e a meno di 5 minuti a piedi dal Duomo.

Per le visite guidate inviare una mail a info@museosantorsola.it

INGRESSO

Gratuito

GIORNI E ORARI DI APERTURA

Dal giovedì alla domenica: 09 -19

VISITE GUIDATE:

giovedì, venerdì, sabato e domenica:
ore 11.00 e alle ore 16.30
Per prenotarsi scrivere a:
info@museosantorsola.it

INDIRIZZO

Ex convento di Sant’Orsola
via Sant’Orsola
50123 Firenze

Contatti